XIV Giorno di viaggio

Dopo aver pedalato completato la parte ovest della Corsica, adesso mi trovo in Sardegna, a Santa Teresa Gallura. Oggi giornata di riposo. Approfitto per lavare gli indumenti, andare in spiaggia e scrivere dei giorni trascorsi

4.6.2023 Locarno-Abbiategrasso 132km 741m 6 ore 29 Mattino pioggia leggera e nuvoloso, pomeriggio soleggiato. Mite

Parto verso le otto e mezza con una leggera pioggerella e pedalo sulla strada che costeggia il lago maggiore nel Gambarogno. A Dirinella passo il confine svizzero e arrivo in Italia. Continuo il percorso sul lago fino a Luino. Al primo bar, sosto per un primo cappuccino italiano. Lascio il lago e prendo per Varese, non molto interessante a parte la salita con il tributo ai ciclisti. Faccio alcuni scatti e riprendo la strada, ritrovandomi con sorpresa sulla bella ciclopista del parco del Ticino e poi del naviglio grande. Intanto il tempo si é fatto bello. Mi godo il sole, pedalando serenamente, il percorso é praticamente piatto. Finisco la tappa verso le sedici e trenta ad Abbiategrasso. Mi sistemo in un accogliente B&B, faccio una doccia ed esco per una pizza. Non vado a dormire troppo tardi, visto che mi spetta una lunga tappa.

5.6.2023 Abbiategrasso-Varazze 182km 780m 7 ore 39 Coperto, pioggia, di nuovo pioggia e infine occhiate di sole. Mite

La tappa di oggi é praticamente il percorso della Milano-Sanremo 2023. La traccia gpx originale é stata scaricata da Strava, dal cliclista svizzero che seguo, Silvan Dillier. L’unica differenza é che mi fermerò a Varazze visto che poi dovrò traghettarmi per la Corsica. Parto di buon ora con il cielo coperto e il tragitto risulta essere ancora più monotono e noioso. Una dritta e lunga strada che attraversa il piatto piano padano. Sono comunque fortunato visto che ho quasi sempre il vento in poppa. Arrivo a Ovada, un temporale mi sorprende e mi bagno tutto. Riesco a ripararmi prendendo posto in una terrazza coperta di un ristorante. Mangio degli ottimi gnocchetti, bevo una cochina, riprendendo così un po’ di forza. Nel frattempo la pioggia cessa e rimetto sulla strada, direzione passo del Turchino. La salita é abbastanza lunga ma non difficile, anche perché le pendenze non sono troppo elevate. Arrivato in cima, faccio sodisfatto, la tipica foto rituale del cartello con l’altimetria. Al di la del Turchino si fa vedere il sole e il mare. Prendo la bella e lunga discesa che mi porta a Genova-Voltri e da qui mi metto sulla via Aurelia . Con la vista sul mare mi godo i pochi kilometri restanti. Verso le diciotto arrivo Varazze che conosco bene. Ho soggiornato diverse estati con i miei figli da mio grande amico David e dalla mia carissima amica Elena, all’hotel Ines. Purtroppo la gerenza é cambiata, Elena però é rimasta, e quindi decido di fermarmi all’albergo per due notti.

6.6.2023 Varazze 0km 0m 0min giornata estiva.

Oggi giorno di riposo e mi sveglio più tardi. Scendo in sala da pranzo e rivedo dopo tanto tempo Elena. Come le altre volte mi prepara un ottimo cappuccino e faccio colazione. Lei finisce il lavoro per il pomeriggio e ci accordiamo per poi andare a fare un giro in città. Intanto vado sulla terrazza in cima al tetto dell’hotel a svapare un po’. Osservo interessato una famiglia di gabbiani sul tetto di un palazzo di fronte. Ci sono tre piccoli che non sanno ancora volare, e presumo che sia la mamma che gli porta il cibo, mentre il babbo fa da guardia? …davvero non lo so, e visto il mio interesse, mi dico che davvero io stia invecchiando. Birdwatching non mi ha mai attirato, palloso e appunto roba da vecchi…. Vado a pranzare e come accordato esco con Elena. Passeggiamo insieme in centro, andiamo a prendere un gelato e dopo ci fermiamo per un aperitivo, io Spritz lei una birra. Parliamo di tutto, delle belle e brutte esperienze, degli amori e delle storie passate, delle società, e del tempo che passa. E cosi passa anche il pomeriggio. La sera esco per cena e vado per una pizza. Concludo la serata in camera, rilassandomi con un po’ di tele.

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