Bikepacking su bici da corsa

A differenza dell’anno scorso, in cui viaggiavo con il mio fedele BOB Yak, quest’anno, per vari motivi ho deciso di viaggiare in modalità Bikepacking. Ho cambiato principalmente per il peso e volume del BOB, sei chili di carrello più equipaggiamento si sentono su  salite e passi impegnativi. Se ci si vuole spostare in treno, il carico e scarico del BOB risulta molto ingombrante e poco comodo. Molto scomodo é pure caricare tutto l’equipaggiamento in una sacca. Se si ha bisogno di qualcosa, si é quasi costretti a vuotare il sacco ogni volta, il che può diventare davvero noioso.

Con una bici da corsa in carbonio, il montaggio di porta pacchi o racks non é previsto. Ho optato quindi per le sacche da bikepacking. Borse che si si fissano direttamente e principalmente  al manubrio, telaio e sellino. A differenza del carrello o borse tradizionali il volume totale é un po’ limitato, e non permette di portarsi molto equipaggiamento. Ci si limita all’essenziale, in funzione del viaggio che si vuole intraprendere

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Dopo aver studiato diversi prodotti su internet, ho scelto, per il telaio e sella, le sacche della Apidura. Per il telaio ho scelto la Medium, 4,5 l per 145 g e per la sella, la Regular, 17,5 l per 400 grammi. Per il manubrio invece, ho scelto un arnese modulare che permette di allacciare sacche di al massimo 14 l. L’arnese presenta pure un sacco pane opzionale da 4,5 l. Il peso totale dell’arnese, sacco pane e borsa  da 13 l é di 425 g. Per finire ho ancora una piccola sacca 0.5l per 100g,  da fissare sul fronte del telaio. Capienza totale di 41 l per un peso di 1070 g. In confronto, già solo una sacca classica da portapacchi della ortlieb pesa la bellezza di 1900 grammi. Ripeto il volume totale é minore rispetto alle borse tradizionali o carrello, pero’ il peso diminuisce drasticamente a confronto. Inoltre, visto che le borse da Bikepacking, non escono dalla silhouette della bici, la guida é più aerodinamica, maneggevole e meno ingombrante.

Il prossimo passo é stato di scegliere tutto l’equipaggiamento, che avesse posto nei 41 l disponibili. Non sono tantissimi, ma grazie ai materiali tecnici ultraleggeri, sono riuscito a portarmi in viaggio tutto ciò di cui ho bisogno. Essenzialmente materiale base per vestirsi, dormire, cucinare, igiene e riparare. Vi rimando al prossimo articolo per la lista del mio equipaggiamento base.