Gli attuali smartphone sul mercato offrono davvero una multitudine di applicazioni, e periferiche molto interessanti. Dopo aver letto alcuni articoli sull’uso degli smartphone nell’ambito ciclistico, ho deciso io stesso di usarne uno. In particolare utilizzo un I-phone 5S, abbinato a due periferiche wahoo. Una é un frequenzimetro cardiaco e l’altra un contachilometri/misuratore di cadenza.
Questi strumenti mi permettono di monitorare e quantificare il lavoro svolto in bicicletta. Dati molto utili che mi permettono di darmi un idea di quanto sono in forma e prestanza fisica. Inoltre attraverso il GPS ho la possibilità di tracciare le mie uscite, e navigare con mappe ciclistiche. Le app che uso per l’attività ciclistica sono wahoo fitness abbinato a Strava e Runkeeper. Per la navigazione uso swiss mobile e viewranger. L’ultimo é un sistema GPS che permettte di creare mappe, scaricarle e utilizzarle offline direttamente sull’I-Phone.
Fissare l’I-phone sulla bicicletta:
Ho avuto davvero molti dubbi nei vari sistemi di fissaggio per smartphone. Dopo lunghe ricerche , ho trovato infine, il sistema adatto a me. Il prodotto é australiano e si chiama Annex QuadLock. È un sistema multifunzionale che oltre il fisaggio alla bici, permette anche l’uso di vari fissaggi (Ad esempio al braccio , o in automobile, ecc…).
Consumo energetico smartphone:
Per il normale utilizzo, e tracciamento tragitto casa/lavoro una carica é più che sufficiente. Stimo che per 100/200km di solo tracciamento dovrebbe anche bastare. So pero’ che per uscite e tour più lunghi, la carica del telefono potrà diventare un problema. Al momento ho una batteria di soccorso che permette di caricare una volta il telefono. Valuto seriamente l’acquisto di un pannello solare e di un dinamo per carica USB, (quasi) indispensabili per un lungo tour.
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